San Piero a Sieve in provincia di Firenze Toscana
  • Toscana da Visitare
  • in viaggio per la toscana
  • Toscana Arte e Cultura
Toscanabella @ www.toscanabella.com | Marco Gambassi

Comune di San Piero a Sieve

provincia di Firenze

link : TOSCANA/PROVINCE/firenze/sanpieroasieve.html

SAN PIERO

Il territorio del comune di San Piero a Sieve si estende per 36,63 kmq in Mugello nell'alta Vai di Sieve, in zona collinare. Podesteria medievale, ha raggiunto l'attuale assetto nel 1840. Le prime notizie di San Piero risalgono al 1018; nel XII secolo il paese veniva definito "borgo" e fin da quei tempi era la posta principale della strada che da Firenze andava a Bologna. Antico possesso feudale degli Ubaldini da Coldaia, subentrarono a questi nella signoria i Medici, che ne fecero il loro particolare dominio, venendo in possesso di molti castelli che lo circondavano (Monte Rezzonico, Sassuolo, Cafaggiolo, Trebbio) e contribuendo allo sviluppo urbanistico e demografico del borgo specialmente fra il Trecento e il Quattrocento. In tale secolo San Piero faceva parte della lega di Tagliaferro e nel 1551 passò sotto il vicariato di Scarperia. Verso la fine del Cinquecento, Ferdinando I e Cosimo II fecero edificare l'imponente fortezza di San Martino sovrastante il paese, su progetto del Buontalenti; nel 1774 Leopoldo i, giudicandola inutile, la fece ridurre a case di contadini. Tra gli altri luoghi notevoli del comune deve essere inoltre ricordato il convento di Bosco ai Frati, che la tradizione vuole sia stato fondato dagli Ubaldini addirittura nel vi secolo; passò ai francescani nel 1212 e vi soggiornò e vi ricevette l'investitura a cardinale san Bonaventura nel 1273. Per quanto riguarda le attività economiche del passato, prevalenti erano nel comune quelle agricole (coltura di vigne, olivi, piante da frutta, cereali) e quelle connesse ai prodotti del bosco; inoltre, a parte la ricordata importanza del paese come posto di tappa (la presenza di un 'hospitale' è documentata già nel 1275), diffusa era nel Settecento la filatura del lino e della canapa e, fin dalla prima metà del XV secolo, la produzione di stoviglie; all'inizio del nostro secolo sviluppata era l'emigrazione stagionale in Germania e in Svizzera. Ancora oggi vengono praticate l'agricoltura (produzione di cereali e foraggi e allevamento di bestiame) e la silvicoltura; ma San Piero è soprattutto un centro industriale con aziende elettrotecniche, elettromeccaniche, mobilifici e segherie. Molto diffuso è il pendolarismo degli operai con Firenze e i centri vicini. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge le 3.770 unità nel 1991, con una densità di 103 abitanti per kmq. Nelle epoche precedenti, gli abitanti della comunità di San Piero erano stati 861 nel 1551,1.609 nel 1745, 2.589 nel 1830,3.161 nel 1881, 3.666 nel 1936, 3.549 nel 1951, 3.112 nel 1961, 3.123 nel 1971 e 3.317 nel 1981.

Seguici sul Blog     Seguici su Facebook

Vacanze 2017

soggiorni marina di bibbona